I primi 3 album di Pino Daniele con le versioni alternative, le prime stesure dei brani, i provini e i brani inediti mai ascoltati: questo è “Tracce di Libertà”, un vero e proprio documento che racconta il percorso artistico e umano del cantautore napoletano, in uscita il 4 dicembre per Universal Music Italia in collaborazione con Blue Drag Publishing.
Dalle vicissitudini della realizzazione di “Terra mia” (1977) alla nascita delle prime canzoni, dai provini ai brani inediti che non furono inseriti nelle tracklist originali, da “Pino Daniele” (1979) a “Nero a metà” (1980): “Tracce di Libertà” permette di vivere e respirare il percorso che ha portato quel ragazzone di Santa Maria la Nova al palcoscenico internazionale, tracciando un ritratto unico di un giovane Pino Daniele, anche attraverso le testimonianze e le immagini inedite raccolte in un libro di 60 pagine.
«Le tracce lasciate da un artista non sono soltanto canzoni, immagini, dischi, spartiti o critiche più o meno positive… sono da cercarsi nelle emozioni, in qualcosa di immateriale eppure estremamente vivo nella memoria, […] ed è in questo senso che “Tracce di libertà” sono tracce di vita: il percorso emozionale di un ragazzo a cui piaceva il blues» (tratto dal libro di “Tracce di libertà”).
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