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Polo Nord, allarme per il ghiaccio artico ai minimi storici.

Polo Nord, allarme per il ghiaccio artico ai minimi storici.

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La calotta glaciale artica è la calotta glaciale che copre la regione artica intorno al Polo Nord. È composta dalla calotta glaciale della Groenlandia e dalla banchisa artica, una crosta di ghiaccio derivante dal congelamento dell’acqua marina al di sopra della zona del Mare Glaciale Artico.

La calotta polare artica è un elemento fondamentale del sistema climatico del nostro pianeta. La sua funzione più importante è quella di isolare l’acqua dell’oceano artico, relativamente calda, dall’aria polare soprastante che è invece molto più fredda. Nello stesso tempo, la calotta impedisce l’assorbimento dei raggi solari: l’albedo dei ghiacci polari è 0,6, che sale a 0,8 se sono coperti di neve, mentre l’acqua di mare ha un’albedo di solo 0,15. L’effetto complessivo quindi è quello di mantenere freddo il polo nord, bloccando nello stesso tempo il trasferimento del calore dall’oceano all’atmosfera.

Come un enorme cubetto di ghiaccio esposto al sole, la calotta polare artica si sta sciogliendo a un ritmo mai registrato prima, a causa del surriscaldamento del Pianeta.

Gli esperti del National Snow and Ice Data Center (NSIDC), parte integrante del Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences (CIRES) presso l’Università del Colorado a Boulder e il supporto della NASA, hanno annunciato il nuovo record (per il secondo anno consecutivo) “negativo” per il Polo Nord: “il ghiaccio Artico è ai minimi storici a causa del riscaldamento globale”.

Non ho mai visto nella regione Artica un inverno così pazzo e caldo. Il caldo era implacabile“, ha dichiarato Mark Serreze, direttore del NSIDC. I dati raccolti dall’istituto statunitense evidenziano che il 24 marzo 2016, lo strato ghiacciato della regione artica ha raggiunto la massima estensione annuale: 14.52 milioni di chilometri quadrati (battendo il minimo storico dello scorso anno: 14,54 milioni di chilometri quadrati), 1,6 milioni in meno rispetto a 35 anni fa.

Nelle prime due settimane di marzo, le temperature si attestavano sui 6 °C sopra la media nella regione che si estende attraverso il Polo Nord verso la parte settentrionale della Groenlandia, e fino a 12 °C oltre la norma sulle Isole Svalbard. Secondo National Snow and Ice Data Center (NSIDC), l’estensione del ghiaccio marino è sotto la media in tutta l’Artico, tranne nel Mare del Labrador, Baia di Baffin, e Baia di Hudson.

Al di là del valore record, che secondo gli esperti potrebbe essere facilmente superato nei prossimi anni, i dati mostrano una significativa tendenza al ribasso con una perdita di calotta artica dal 1979 pari a più di 5 volte l’estensione dell’Italia. NSIDC rilascerà un’analisi completa della stagione invernale, i primi giorni di aprile.

dire.it

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