Dopo 9 mesi sui palchi di palazzi dello sport, teatri e spazi all’aperto di tutta Italia, dove ha fatto registrare sempre il tutto esaurito, il “Dove Comincia Il Sole Tour” dei POOH si conclude sabato 27 agosto nella splendida cornice del Castello di Este(Padova).
Con le ultime tappe estive, che hanno visto Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian protagonisti degli spazi aperti più affascinanti e significativi d’Italia, dalla Piazza degli Scacchi di Marostica al Teatro Antico di Taormina, dal Parco sul Mare di Ercolano al Teatro del Vittoriale di Gardone Riviera, il “Dove Comincia Il Sole Tour” ha raggiunto quota 83 concerti, consacrandosi come il tour col maggior numero di date in soli 9 mesi nei 45 anni di carriera dei POOH.
Sabato ad Este Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian daranno vita ad un grande show che saprà far divertire e sognare gli spettatori in uno straordinario gioco di suoni e immagini: i loro successi più conosciuti e i brani dell’ultimo disco saranno arricchiti dall’atmosfera evocativa degli antichi torrioni del Castello e della città veneta tra sbandieratori, comparse in costume d’epoca, scenografie di fuochi e luci. Nel corso del concerto verrà registrato un dvd in uscita nei prossimi mesi.
“Questo per noi è in assoluto il tour più divertente e coinvolgente – raccontano i POOH – … ogni sera un’emozione diversa, ogni sera un confronto musicale importante tra di noi… E poi un pubblico che ci sta premiando per aver deciso di andare avanti”.
Nel “Dove Comincia Il Sole Tour”, prodotto e organizzato da Franco Cusolito per Cose di Musica, i POOH presentano dal vivo i brani del disco “Dove Comincia Il Sole”, oltre ai loro più grandi successi, molti dei quali, riarrangiati e riproposti col “nuovo suono” della band.
Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian sono accompagnati sul palco dal giovane e talentuoso Phil Mer alla batteria,Ludovico Vagnone alla chitarra e Danilo Ballo alle tastiere.
La regia dello spettacolo è stata curata direttamente dai POOH con Fabrizio “Fabi” Crico che ha ideato e colorato le scene avvalendosi del calore e della tecnologia innovativa dei fari CLAY PAKY, tra cui i nuovissimi fari SHARPY di ultima generazione, mentre il progetto acustico è curato da Renato Cantele.
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