Grande soddisfazione per il giornalista e scrittore Renato Marengo. A Brienza, in Basilicata, nell’ambito della manifestazione Anni Belli 1967 ed oltre… 1977, dieci anni di inquietudine (III edizione), è stato assegnato il “Premio Miglior libro dell’anno” al suo recente saggio Lucio Battisti, la vera storia dell’intervista esclusiva (Coniglio editore).
Lo scorso primo agosto, nella incantevole cornice della piazzetta ai piedi del suggestivo Castello di Brienza, Raffaele Cascone, psicoterapeuta, giornalista, scrittore e direttore artistico della rassegna, ha intervistato l’autore consegnandogli il prestigioso riconoscimento con la seguente motivazione:
“Ci sono due ragioni per cui ho consigliato al Comune di Brienza di premiare Renato Marengo per il libro Lucio Battisti La vera storia dell’intervista esclusiva, quell’intervista esclusiva a Battisti, che rappresentò uno scoop clamoroso all’epoca, oggi dopo un trentennio attraverso la nostra prospettiva, acquista nuove dimensioni: Marengo svela un Battisti inedito attraverso una raffinata descrizione della relazione che nasce tra i due in modo inaspettato e in circostanze non programmate. Questo ci porta alla seconda motivazione: alcuni saggi, quelli buoni, anche se puntualmente ci coinvolgono nell’argomento trattato, alla fine ci fanno appassionare addirittura di più all’autore.
Ci era già successo leggendo l’altro lavoro di Marengo (scritto con Michael Pergolani) Song ‘e napule.
Anche nell’avventurosa intervista a Lucio Battisti, la maestria dell’autore si impadronisce del lettore. Qui è in gioco della rara arte del trovarsi sorprendentemente sempre nel punto giusto al momento giusto, l’arte di non manipolare i processi in atto, rispettandoli non stando da fuori ad osservarli, ma interagendoci, il garbo nell’essere presente e rispettoso nella relazione. La capacità di improvvisare in circostanze impreviste è frutto non di improvvisazione ma di lunga preparazione generale e documentazione scientifica sull’argomento in questione, perché Renato Marengo ci rammenta ancora una volta che non ci si improvvisa … improvvisatori.
E’ un onore per me avere indicato Renato, uno dei più apprezzati operatori culturali italiani, col quale ho condiviso tante esperienze musicali e culturali in genere, in radio in Tv, nella vita privata e professionale, come destinatario di questo conferimento e averglielo di persona assegnato.”
Nella stessa serata Cascone ha anche intervistato il poeta americano della Beat generation John Giorno, uno dei più noti amici di Andy Warhol, protagonista di film e performer del più celebre artista della Pop-art. Stasera, venerdì 5 agosto nel corso di un’altra serata della manifestazione alla quale hanno partecipato tra gli altri i New Trolls, gli Alunni del sole, Claudio Lolli, Ambrogio Sparagna, Cascone intervisterà in piazza Claudio Lolliprima del concerto. Nella stessa serata condurrà un dibattito sul libro “Intrigo Internazionale” con l’autore, il giudice Rosario Priore.
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