(di Tania Ianni) – Nel pomeriggio di ieri, presso la Casetta degli Alpini in Piazza San Bernardino, ha avuto luogo la presentazione del libro di Monica Triglia “ L’altra faccia della Terra”, edito da Mondadori Strade blu, lo anno scorso.
La giornalista, caporedattore centrale nella sezione attualità del settimanale “ Donna moderna, “ , ha raccolto in questo testo, il cui sottotitolo è : “ Storie di donne senza diritti e di donne che lottano per ridare loro dignità”, le storie di quelle donne che non hanno riconosciuti i loro diritti, – da Lampedusa, al Malawi, dal Pakistan a Haiti, al Guatemala, all’Ucraina- e di quelle che col loro lavoro cercano di aiutarle, ossia le donne facenti parte della Onlus Msf ( Medici senza frontiere).
Un lungo reportage durato sei mesi, durante i quali la autrice si è spostata da un paese allo altro, per ascoltare e conoscere queste vite, silenziose.
Ci parla di situazioni che farebbero indignare le donne, come le ragazzine vendute in matrimonio a uomini anziani affinché i genitori abbiano i soldi necessari per curare i figli maschi; e le ragazzine rapite da grosse macchine nere, fuori dalle scuole , per strada, alla fermata dello autobus, per essere violentate , a cui la loro stessa madre dice di dimenticare quello che è accaduto; le donne che, senza il permesso del marito, non possono uscire dalla tenda e chiedere aiuto per curare i loro figli; al Malawi, dove le donne, malate di AIDS, devono tacere sulla loro malattia, perché altrimenti verrebbero ripudiate dal marito, che le ha infettate.
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