Preservativi più sottili e resistenti derivanti dal prato
Il prato Australiano, usato dai nativi addirittura per creare adesivi, potrebbe essere usato per la creazione di preservativi “più sottili di un capello umano senza la perdita della loro resistenza”.
I ricercatori della University of Queensland hanno spiegato che la loro formulazione di lattice può portare alla creazione di preservativi più sottili del 30% rispetto a quelli attualmente in circolazione, facendo in modo che il rapporto sessuale diventi molto più naturale.
“Come prima cosa l’erba viene coperta, in seguito viene tritata e riempita di idrossido di sodio – a questo punto assomiglia quasi ad una poltiglia di carta,” afferma Nasim Amiralian dell’Australian Institute for Bioingeneering and Nanotechnology dell’Università del Queensland.
“In seguito questa poltiglia viene spinta attraverso un piccolo buco ad alta pressione in modo da poter estrarre le nano fibre dalla poltiglia, che possono essere finalmente aggiunte ad altri elementi tipo il lattice di gomma a base d’acqua.”
“La cosa fondamentale delle nostre nano cellule è un nano additivo flessibile che ci permette di creare una membrana più sottile ma allo stesso tempo resistente.” Ha affermato il ricercatore Darren Martin.
Questa formula inoltre può essere usata anche per lo sviluppo di guanti per i professionisti sanitari, proprio perché potrebbero aumentare la sensibilità e diminuire al tempo stesso la fatica dalle mani dei chirurghi. Peter Hoj, il vice rettore dell’Università, ha aggiunto che il nuovo prodotto può essere d’aiuto nella battaglia globale contro le malattie come l’AIDS e l’HIV.
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