Quadretti Vichy
Tornano in auge i quadretti anni ’60, quelli del tessuto Vichy, reso celebre da Brigitte Bardot, che ne ha fatto una sorta di icona del suo stile, malizioso e ingenuo al tempo stesso, indossandolo nelle mise più diverse, come ampia gonna a ruota, camicetta annodata sotto il petto, stretti pantaloni a sigaretta e persino come abito da matrimonio.
Quando pensiamo a questo tessuto, ci viene subito in mente qualcosa di fresco, uno stile semplice e allegro e le celebrità hanno sempre dimostrato una predilezione per questa fantasia, adatta al tempo libero ma non solo.
Il gusto retrò ma sempre dinamico del tessuto Vichy, oltre che agli abiti, si adatta perfettamente anche al multiforme e variegato universo degli accessori. Che si tratti di una capiente e comoda borsa, di un largo cerchietto, di un paio di occhiali da sole, o di un’ironica cintura, questo tessuto ha il pregio di dare quel tocco do colore che mette di buon umore.
In estate però è nel campo delle scarpe che i quadrettini danno il meglio di sé. Proprio così, perché stanno bene su qualsiasi tipo di calzatura.
- Make Up Forever ha lanciato la collezione Très Vichy, composta da una polvere multiuso , utilizzabile come ombretto, cipria e lip gloss, e delle ciglia finte molto glam, che terminano con un fiocchetto a quadrettini bianchi e rosa.
- Bitossi Home, nota azienda di prodotti per la casa, ha presentato una serie di piatti, chiamata Vintage Vichy, ispirata al celebre tessuto a quadretti, disponibile in un’ampia gamma di colori.
- Prénatal ha prodotto delle ciabattine in tela Vichy, lavorate con filo di lurex che emanano un delizioso profumo di fragola e hanno davvero qualcosa di magico.
Con la solita avvertenza di non esagerare, perché l’effetto tovaglia è sempre dietro l’angolo!
Francesca Ranieri
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