Rosacea: sintomi, cause e come curarla
La rosacea è una malattia cronica della pelle che colpisce soprattutto le donne che hanno la carnagione molto chiara. Si manifesta con un arrossamento che interessa principalmente guance, fronte e naso. Vediamo quali sono le cause e come curarla.
La rosacea (o acne rosacea) è una malattia infiammatoria cronica della pelle che si presenta con rossore diffuso soprattutto su alcune parti del viso (guance, fronte, naso e mento) ma che può interessare anche collo o petto. Colpisce più le donne che gli uomini e si presenta soprattutto in soggetti dalla carnagione chiara. Ha un decorso progressivo che tende a peggiorare e, se non trattata in tempo, può lasciare dei segni sul viso e gonfiore del naso.
Rosacea: cause e sintomi
Le cause della rosacea possono essere una combinazione di fattori genetici, ambientali, psicologici e immunologici. Tra le cause troviamo:
fattori ereditari
assunzione di alimenti e bevande troppo caldi, piccanti o speziati e assunzione di alcolici
sbalzi di temperatura
esposizione al sole e al vento
psicologiche e emotive: stress, imbarazzo, rabbia
eccessivo esercizio fisico
menopausa
disturbi della microcircolazione
In merito ai sintomi, le zone colpite da rosacea si presentano arrossate, gonfie. Il rossore può essere improvviso e portare bruciore e prurito, comparsa di lesioni, papule o pustole, dilatazione dei vasi sanguigni (telangiectasia), gonfiore del naso, pelle inspessita e, in alcuni casi, arrossamento degli occhi. La rosacea si sviluppa in quattro fasi:
Pre-rosacea: si inizia con l’arrossire facilmente. Rossore che poi diventa persistente.
Rosacea vascolare: è la fase della couperose, caratterizzata dalla presenza di piccoli vasi sanguigni evidenti su naso e guance.
Rosacea infiammatoria: fase in cui possono comparire delle papule o pustole
Rosacea avanzata: tutti i sintomi si presentano con intensità. La pelle si ispessisce e il gonfiore è più evidente.
Tipi di rosacea
Vediamo ora quali sono i principali tipi di rosacea.
Rosacea eritemato-teleangiectasica: in questo caso la pelle è permanentemente rossa e i vasi sanguigni sono evidenti e c’è la presenza di prurito e bruciore.
Rosacea papulo-postulosa: oltre al colorito rossastro, si presenta simile all’acne. Può esserci formazione di pus all’interno di questi brufoli che può permanere anche per quattro giorni.
Rosacea filmatosa: rossore, ispessimento della pelle, soprattutto quella del naso e presenza di piccoli noduli.
Rosacea oculare: riguarda palpebre, orecchie, guance, fronte e mento. I vasi sanguigni sono evidenti e gli occhi e le palpebre sono secchi e arrossati con sensazione di prurito o bruciore.
Come curare la rosacea del viso
Non c’è una cura definitiva per la rosacea ma, se viene presa in tempo si possono ridurre rossore, gonfiore e prevenire la comparsa di papule e pustole. La terapia dipende dal tipo di rosacea e dalla gravità ma di solito i primi miglioramenti si vedono tra i 30 e i 60 giorni. Tra le cure troviamo:
Utilizzo di crema idratanti e emollienti e detersione del viso con prodotti delicati e specifici
Protezione solare
antibiotici in pomate o compresse, per ridurre l’infiammazione
chirurgia (laser, elettrocauterizzazione o dermoabrasione)
Rosacea: trattamenti naturali
Per migliorare i sintomi della rosacea possiamo curare la nostra alimentazione e adottare uno stile di vita sano.
Alimentazione
Anche se non esiste una dieta specifica da seguire in caso di rosacea si possono evitare quei cibi e quelle bevande che causano rossori e vampate di calore. I principali alimenti da evitare sono: alcolici, cibi troppo caldi, speziati e piccanti e caffè. Da preferire frutta e verdura fresca soprattutto, carote, sedano e pomodoro. Non dimenticate di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno ma anche tè verde.
Stile di vita
In caso di rosacea è bene limitare quei comportamenti che causano un riacutizzarsi del problema.
usate una protezione solare alta per proteggere il viso dai raggi UVA e UVB
proteggete il viso dal freddo con una sciarpa
non strofinate la pelle del viso per evitare di irritarla
non utilizzate prodotti aggressivi che contengono alcol e che possono irritare la pelle ma preferite prodotti (anche di make up) non comedogenici che non ostruiscano i pori
evitate ambienti caldi e stress emotivi
da evitare anche il consumo di bevande alcoliche
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