“Solo con il coinvolgimento dei medici si possono combattere gli sprechi e la corruzione in Sanità. Cantone racconta una realtà che è sotto i nostri occhi e che quotidianamente denunciamo, senza essere ascoltati. I risparmi in ambito sanitario devono avvenire proprio tagliando le voci del malaffare e non, come troppo spesso accade, attraverso tagli più o meno lineari ai fondi dedicati ai servizi per i cittadini.
I tagli al personale sanitario, poi, sono direttamente responsabili delle inefficienze: la carenza di organico porta a un inevitabile allungamento delle liste di attesa, problema quest’ultimo su cui è necessaria un ulteriore riflessione che coinvolga anche i medici.
Condividiamo l’idea che per cambiare le cose dobbiamo fare squadra, ma le denunce non possono restare inascoltate. gli operatori sanitari e le società scientifiche possono rappresentare gli anticorpi per sconfiggere il male dall’interno, noi ci siamo”. Lo dichiara Diego Piazza, presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, in occasione della giornata nazionale contro la corruzione in Sanità.
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