“Sono emozionato e soddisfatto”. Kaligola, alias Gabriele Rosciglione, professione rapper, si racconta cosi’, a meno di 24 ore dall’eliminazione dal Festival di Sanremo, categoria Nuove Proposte. Appena 17 anni, la sua ‘Oltre il giardino’ non e’ riuscita a conquistare il pubblico e il Televoto non lo ha promosso. “Ma va bene cosi’- racconta a Diregiovani.it- Ho cantato davanti a 10 milioni di persone, sono felice. Anche perche’ e’ anche uscito il mio album”.
Passata la notte, Kaligola si e’ rivisto su internet: “E sono soddisfatto di come ho cantato, anche se qualcosina forse andava corretta”. A dargli una spinta in piu’, la presenza di nonno Giorgio sul palco, come direttore d’orchestra: “Mi ha dato sicurezza- racconta Gabriele, romano di San Basilio- A casa mia si ascolta musica da sempre, anche i miei genitori sono artisti. Che genere ascolto? Direi tutti i tipi. Per esempio grazie a mio padre e mio nonno ho ascoltato tanto jazz. Ma non solo. Da molto piccolo ho iniziato ad apprezzare il rap, soprattutto Eminem. Non capivo le parole delle canzoni, pero’ la musica mi piaceva molto. Artisti italiani? Seguo molto Caparezza e Jovanotti”.
Spiazza la risposta sul sogno nel cassetto: “A parte la musica, mi piace il cinema. Mi piacerebbe molto lavorarci. Come attore? No- risponde deciso- Preferisco stare dietro alla telecamera. Vorrei fare il regista o lavorare comunque nel montaggio audiovisivo. I video delle mie canzoni, infatti, li faccio io, sono comunque opera mia. Come i testi delle canzoni, infatti voglio sempre avere il controllo di tutto. Un futuro nella musica? Certo, ci mancherebbe: un concerto con tanti artisti importanti, anche internazionali, sarebbe un sogno”.
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