In Italia solo il 40,9% dei 15enni frequenta la scuola superiore e pensa di completare con successo un percorso universitario. In Corea sono il doppio, l’80,9%. Persino la Serbia ci batte con il 55,1%. È quanto emerge dalle tabelle del nuovo rapporto Ocse, pubblicato oggi, che fa il punto sulle aspettative dei ragazzi dopo il diploma. L’Ocse ha intervistato i 15enni di 21 dei paesi che partecipano al programma Pisa, quello che misura le capacita’ matematiche e di comprensione del testo in questa fascia di eta’. In molti paesi queste aspettative si sono abbassate di livello ed emerge una dispersione notevole di talenti: anche studenti con performance brillanti non trovano appetibile lo studio universitario.
Accade anche in Italia, dove meno di 1 studente su 2 pensa di completare un percorso universitario. Con picchi piu’ bassi al Nord: in Valle D’Aosta solo il 35,1% dei ragazzi si aspetta di conseguire una laurea contro, ad esempio, il 48,6% del Lazio. Rispetto al 2003, anno della precedente rilevazione, la percentuale di ragazzi italiani che pensano di laurearsi e’ crollata: -11,2%. Sono soprattutto le femmine a puntare al pezzo di carta: il 48,3% delle 15enni e’ convinta che si laureera’, si scende al 33,7% fra i ragazzi. E, sottolinea l’Ocse, “molti studenti con performance anche elevate non si aspettano di andare all’universita’, rappresentando cosi’ dei talenti potenzialmente persi”.
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