“Oggi nel giornalismo ci sono le cinque S ( sesso, soldi, sangue, sport e spettacolo) che hanno sostituito le cinque W; se ci mettessimo la sesta S del Sociale, ne guadagneremo in qualità”. Così ha presentato questa mattina il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta la nuova Web tv Sociale che da domani sarà visibile su www.tiKotv.it.
tiKo tv , la nuova web tv interattiva, on demand e sociale è stata accolta oggi presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo all’Aquila come una novità editoriale accattivante nel panorama del giornalismo locale, “un elemento di ricchezza sul piano dell’informazione”, come l’ha definita Mario Narducci, storico giornalista aquilano.
“Oramai l’informazione è diventata spettacolo, il suo fine è attrarre audience, – ha spiegato Pallotta – mentre il giornalismo sociale è una cosa di cui si sente parlare, che tutti apprezziamo, ma a cui nessuno da il giusto risalto , perché le notizie sociali sono messe in secondo piano e sono le prime ad essere sacrificate”.
“Sono questi gli standard che noi giornalisti abbiamo introiettato”: è questo il j’accuse del presidente dell’Ordine Stefano Pallotta.
Questo è lo scenario giornalistico in cui si inserisce oggi la nuova realtà innovativa di tiKo tv. L’innovazione sta sia nel contenuto sociale, trascurato dal giornalismo tradizionale, sia nella tecnologia, quella di una piattaforma web alternativa e al passo con i tempi, realizzata grazie ad una ricerca approfondita all’interno della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila e da Techonalabs SpA (gruppo Intecs).
tiKo tv è l’avamposto di una televisione che cambia, la tv con la forza di internet, come hanno spiegato questa mattina Emilio Incerto e Antonio Salvi, esperti informatici dell’Università dell’Aquila.
Lo spirito che guida la nuova realtà editoriale è stato illustrato dalla direttrice di tiKo tv Luisa Stifani che ha spiegato come “grazie ad un’organizzazione di reti, ricca di informazioni, esperienze, spazi d’approfondimento e discussioni si lavorerà con le diversità, che saranno la vera forza del cambiamento”.
“L’Aquila, quindi, grazie alle dinamiche sociali della rete si farà conoscere con i suoi messaggi in provincia e in tutto il mondo”: ha aggiunto la Direttrice Stifani.
“L’Aquila sotto certi aspetti è diventata più povera dal punto di vista giornalistico – ha affermato Narducci – e la presenza di tiKo tv rappresenta un passo avanti importante nel panorama mediatico”.
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