L’illusionismo è una vera e propria arte, eseguita da un professionista chiamato prestigiatore o illusionista, che usa dei “trucchi” , per creare un effetto che risulti magico e conferire allo spettatore un senso di “impossibilità” dell’impresa appena svolta.
Bisogna precisare che il prestigiatore non chiama mai i suoi effeti con il nome di “trucchi”, perchè vede nella sua arte una vera e propria forma di espressione che punta a far emozionare chi li guarda. Inoltre la stessa parola svela il segreto che c’è dietro ogni gioco, ovvero un trucco e fa quindi cadere nello spettatore il senso di impossibilità . Per questo il mago preferisce chiamarli effetti o giochi ma il più delle volte esegue la sua performace senza preavviso in modo che lo spettatore non si aspetta a cosa sta per assistere, facilitando la riuscita dell’effetto e un’emozione più forte.
Una delle caratteristiche fondamentale del mago per eseguire i suoi effetti, è la naturalezza. Infatti solo grazie ad essa i suoi trucchi passano inosservati ad un occhio inesperto.
Una prima grande distinzione tra i generi dell’illusionismo è che lo spettacolo dell’illusionista può essere parlato o muto, per esempio le grandi illusioni sono solitamente “mute” mentre sono “parlate” la cartomagia e il mentalismo. L’illusionismo tuttavia si divide in numerose categorie in base al tipo di effetto eseguito.
I generi più conosciuti sono di certo la cartomagia, la magia close-up, e le grandi illusioni:
Nella cartomagia, lo strumento principale dell’illusionista sono appunto delle carte da gioco, di solito si usa il mazzo francese di 54 carte, rigorosamente non truccate, infatti in questo tipo di effetti si richiede una grande abilità del mago. Esistono anche dei mazzi truccati ma vengono usati raramente. Al contrario di quello che si può pensare è molto difficile usare mazzi taroccati e richiedono molta abilità per mascherare il segreto, perciò questi tipi di mazzi non sono motivo di demerito dell’illusionista.
La magia close-up ( micro-magia), comprende tutti quegli effetti che possono essere eseguiti ad una distanza ravvicinata. un esempio di close-up sono gi effetti con le palline di spugna o alcuni effetti di cartomagia.
Le grandi illusioni sono conosciute con il nome di “illusioni da palcoscenico”, anche se non tutti gli effetti eseguiti su un palco possono considerarsi grandi illusioni. Un esempio di magia da palcoscenico è il famoso effetto della donna segata in due e poi ricostruita.
Caratteristica fondamentale delle grandi illusioni è l’abilità del mago nel presentare l’effetto utilizzando strumenti di scena particolari.
Il prestigiatore deve rendere speciale il proprio numero con la recitazione, la musica e altre tecniche teatrali.
Il più grande illusionista di tutti i tempi della magia da palcoscenico è David Copperfield, famoso per aver eseguito imprese impossibili come ad esempio la sparizione della statua della libertà.
Un’altra principale categoria dell’illusionismo, è l’escapologia dove il mago effettua delle fughe in condizioni estreme, liberandosi da catene, manette e camicie di forza rischiando in alcuni casi la propria vita se non si hanno conoscenze approfondite degli strumenti utilizzati e una preparazione fisica adeguata. Il più grande escapologo di sempre è Harry Houdini.
Ad oggi ci sono molti giovani che si dilettano in quest’arte come autodidatta, attratti , per la maggior parte dei casi , dalla forma di magia che sta spopolando sia sul web che in TV, ovvero lo street magic ( magia da strada ) dove il mago esegue i suoi giochi in stretto contatto con il pubblico.
Tra gli artisti italiani in questo campo ricordiamo Raul Cremona che oltre a un grande mago è anche un abile cabarettista. Nei suoi spettacoli si cala nel ruolo di esilaranti personaggi tra i quali Silvano il Mago di Milano, nel quale interpreta in forma comica il suo collega Mago Silvan altro abile illusionista italiano.
Armando Garofalo
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