Vela: attesa a Riva di Traiano per la Roma per1/2/Tutti
L’aria di festa ha già invaso le banchine del porto turistico di Riva di Traiano in questa domenica insinuandosi, primaverile e frizzante, tra le banchine, i sottoportici e gli affollati tavolini dei bar e dei ristoranti. Arrivano le barche e iniziano a girare per il porto le facce dei velisti bruciate, come da tradizione, dal sole e dalla salsedine.
I lavori a bordo sono già iniziati e Stefano Chiarotti emerge dal tambuccio del suo Sun Fast 3600:” La barca è teoricamente a posto, ma i lavori a bordo non mancano mai e quindi è meglio avvantaggiarsi. Punto ad una grande stagione e ad iniziare con il piede giusto proprio in questa Roma per 2. Pietro (D’Alì ndr) sarà qui a Riva di Traiano da venerdì e con lui daremo gli ultimi ritocchi a NTT Data-Lunatika”.
Stefano Chiarotti e Pietro D’Alì rappresentano la “faccia feroce” di questa Roma per 2.
Gente che vuole vincere e che tirerà fuori le unghie per farlo, in un’edizione che si annuncia tra le più competitive di sempre. Di tutt’altro genere è la partecipazione di Pierpaolo Ballerini che correrà in coppia con il nuovo armatore di Azurée, Lorenzo Belli:”La barca è fantastica e lo ha ampiamente dimostrato in tante occasioni, come alla Giraglia lo scorso anno o alla Middle Sea Race. Un risultato positivo è senz’altro alla nostra portata ma per Lorenzo Belli c’è l’incognita della sua ‘prima volta’ in una regata di grande altura. Correremo in tranquillità e per divertirci, e se Azurée non eserciterà il suo ‘Ius Primae Noctis’ su Lorenzo e ci lascerà tranquilli, sono convinto che faremo anche una bella regata”.
L’altura può essere vissuta anche così: con professionalità e leggerezza, per divertimento e per imparare, come fa umilmente Lorenzo Belli affacciandosi per la prima volta in un contesto professionistico.
Arrivato anche Pegasus, il primo dei tre 950 in regata. L’effervescente Pietro Boerio ha subito messo in chiaro quanto divertente sia la sua classe e di quale pasta siano fatti i personaggi che la popolano. Nel fiume di progetti in corso e a venire di cui è riuscito a parlare senza sosta, è spuntata anche la notizia che Maurizio Vettorato sarà in gara nella “per 2” e non nella “per Tutti”.
Giancarlo Pedote è in viaggio: in mattinata ha passato le Bocche di Bonifacio e la piatta di oggi certo non lo aiuta. Il suo arrivo è rimandato a domani. Andrea Mura staccherà gli ormeggi da Cagliari il 6 e si paleserà in tempo per la cena degli equipaggi. Ha attraccato a Riva anche Carlo Podestà, vincitore della prima edizione della Roma per 1, che torna in regata dopo i fatti e misfatti (la squalifica poi revocata ndr) noti a tutti.
Questa notte c’è stato anche un incontro in mare e un saluto con Matteo Miceli, impegnato in uno dei suoi corsi d’altura. Matteo a sua volta sarà a Riva di Traiano martedì con Saudade, la barca di Alessandro Fiordiponti cui è dedicata quest’anno la “Roma per 1”. L’appuntamento per tutti è per venerdì sera, con l’ambita cena degli equipaggi che si terrà nella splendida cornice dello Sporting Club con le sue terrazze affacciate sul più bel tramonto del Tirreno.
In porto nella settimana della regata saranno presenti anche gli stand di tre organizzazioni umanitarie supportate dal CNRT e dal Porto di Riva di Traiano:
Aned Sport: (ANED, AIDO e Centro Nazionale Trapianti) per una campagna di sensibilizzazione e di conoscenza sull’importante tema della donazione e trapianto di organi.
Emergency: per il Centro Pediatrico e Chirurgico di Goderich, in Sierra Leone, in cui dal 2002 Emergency cura gratuitamente oltre 1300 bambini al mese.
AFRON Oncologia per l’Africa Onlus, l’associazione romana che lavora da anni in Uganda sulla prevenzione e la cura dei tumori
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