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Viaggio a Brisbane, la città australiana con onde “pazzesche”

Viaggio a Brisbane, la città australiana con onde “pazzesche”

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La capitale dello stato del Queensland è una delle destinazioni preferite degli italiani, che qui possono trovare mare, divertimenti e natura.

L’immagine più nota del Queensland è la panoramica del CBD, Center Business District. Come nella foto in apertura, vediamo i colori intensi del paesaggio australiano associati a grattacieli e luci. Davvero spettacolare, ma Brisbane è tanto altro ancora. L’area metropolitana conta circa 2 milioni di abitanti e qualifica la città – la terza più popolosa dell’Australia e la prima nel Queensland – quale vera e propria metropoli. Il paesaggio urbano è però addolcito dal passaggio del fiume Brisbane e dal verde dei parchi. Poi ci sono i locali, una vita notturna ricca di divertimenti e il mare: quello a portata di mano nella Moreton Bay (Golfo di Moreton) e quello nei dintorni della città. A Brisbane c’è tutto ciò che di tipico viene attribuito a questo grande paese.

Meteo: quando andare

Il periodo migliore per visitare il Queensland è da settembre a novembre. Dato che siamo nell’emisfero australe, questi sono i mesi primaverili, caratterizzati da un’aria particolarmente mite (minime a 15° C, massime a 25° C). In estate (dicembre-febbraio) fa decisamente caldo, ma il clima è umido e soggetto ad acquazzoni improvvisi. Soprattutto sono questi i mesi in cui l’Australia del nord – e in parte anche Brisbane – viene attraversata da banchi pericolosissimi di meduse giganti. Sul sito del turismo australiano è possibile trovare informazioni dettagliate sul meteo nel Queensland.

8 esperienze acquatiche

Viaggio a Brisbane, la città australiana con onde “pazzesche”
in foto: Snorkelling, Great Barrier Reef, QLDi, Mandatory credit: Tourism Australia,  Photographer: Darren Jew
Australia.com suggerisce 8 esperienze acquatiche da vivere nel Queensland.

1. Godere del silenzio al Whitehaven Beach

Le viste sono così mozzafiato che i visitatori spesso dimenticano, per un momento, di scattare foto a questo incredibile spettacolo. Invece, sono mentalmente troppo occupati a filmare le acque trasparenti che brillano come un milione di diamanti e il tratto apparentemente infinito di spiaggia costeggiata dal verde e dalla sabbia bianca silicea di Whitehaven Beach, un tratto di 7 km. Fate una breve passeggiata fino al belvedere di Tongue Point per ammirare la vorticosa magia di colori acquatici nell’insenatura dell’oceano di Whitehaven.

2. Fare snorkeling con le tartarughe marine

I giardini di corallo della Grande Barriera Corallina sono così vicini a Lady Elliot Island che è sufficiente nuotare al largo della spiaggia per vederli. Immergendovi con una maschera, avrete buone probabilità di incontrare tartarughe marine che nuotano nelle acque cristalline, semplicemente seguendo uno dei tanti percorsi di snorkeling o prendendo parte a un safari guidato. Se finora non avete mai fatto snorkeling, non preoccupatevi: sono disponibili lezioni gratuite.

3. Pranzare in cima alle onde in una delle istituzioni per il surf

Currumbin Beach, Gold Coast, Queensland – I surf club sono diffusi in tutta l’Australia. Queste istituzioni sulla spiaggia offrono un’atmosfera molto rilassata e un’esperienza tipicamente australiana. Nessun club come il Currumbin Surf Club sulla Gold Coast sa offrire di meglio: nota per la sua vicinanza all’oceano, questa istituzione vera e propria regala la sensazione di sentirsi in cima alle onde, mentre si gustano alcuni dei migliori pasti veloci che si possano desiderare, come i calamari sale e pepe e il “cesto del pescatore”, una selezione di pesce fresco locale. I surf club ospitano anche le celebri comunità di guardiaspiaggia, che potete tranquillamente andare a salutare e fotografare, se volete.

4. Pranzare sulla cresta dell’onda della Gold Coast

I surf club sono diffusi in tutta l’Australia. Queste istituzioni offrono un’atmosfera molto rilassata e un’esperienza tipicamente australiana. Tra questi, il Currumbin Surf Club sulla Gold Coast che è una vera e propria istituzione, noto per la sua vicinanza all’oceano, il club offre ottimi piatti a base di pesce locale, come i calamari sale e pepe e il “cesto del pescatore, sono così squisiti che permettono di sentirsi sulla cresta dell’onda! I surf club, inoltre, ospitano anche le celebri comunità dei guardiaspiaggia, che sono a disposizione dei bagnanti e disponibili per una foto!

5. Port Douglas

La Grande Barriera Corallina e la foresta pluviale di Daintree sono entrambe situate alle porte di questa sofisticata località balneare ma, tra giugno e settembre, Port Douglas va visitata anche per un altro motivo: qui potete avvistare le megattere durante la loro migrazione annuale verso le vicine isole Whitsunday. Se desiderate un incontro ravvicinato, nuotate con le curiose balenottere minori nane sulla Grande Barriera Corallina: le spedizioni notturne partono dalla vicina città tropicale di Cairns.

6. Isole Whitsunday

Le tropicali Whitsunday rappresentano un parco giochi per megattere e balene pilota che ogni anno, tra maggio e settembre, giungono in queste isole per partorire i piccoli. Nonostante la mancanza di crociere, durante l’alta stagione (da giugno ad agosto) quasi ogni giorno si possono fare avvistamenti, su qualunque isola vi troviate.

7. Da Gold Coast a Fraser Coast

Un‘avventura on the road da Surfers Paradise a Hervey Bay è come un piatto degustazione con tutto il meglio della costa australiana. Se un momento siete nelle sfavillanti metropoli bagnate dal mare della Gold Coast, quello dopo potreste già essere intenti a esplorare la foresta pluviale Patrimonio dell’Umanità. Prima che ve ne accorgiate, starete già degustando formaggio in una valle dell’entroterra, chiacchierando con alcuni artisti in un mercato locale, cavalcando un cavallo sulla spiaggia, facendo kayak con i delfini, nuotando con le balene o cenando in un elegante ristorante sulla spiaggia. Tempo di percorrenza: ci vogliono da due a tre giorni per percorrere questi 450 km.

8. Da Cairns a Cape York

La strada segue la costa e la vista diventa magnifica non appena la foresta pluviale si riversa giù per la montagna per incontrare il mare. Imprescindibile una tappa, lungo il percorso, nella graziosa cittadina di Palm Cove. Ci vogliono circa 90 minuti per percorrere questo tratto di strada ma, se lo desiderate, potete proseguire verso nord attraverso la foresta pluviale di Daintree, fino a Cape Tribulation: da lì potete continuare lungo la Mulligan Highway fino alla punta più settentrionale dell’Australia, Cape York. Tempo di percorrenza: 335 km in una giornata intera.

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in foto: Whitehaven Beach, Whitsundays Islands, QLD, Mandatory credit: Tourism Australia, Photographer: Maxime Coquard

lnformazioni utili: documenti, fuso orario e consolato italiano
Lo stato del Queensland – e dunque la città di Brisbane – si colloca su un fuso orario di +10 rispetto a Greenwich e dunque di + 9 rispetto all’Italia. Il Consolato italiano si trova non lontano dal Parlamento, ossia al numero 199 di George Street. Circa i documenti, avrete bisogno del passaporto, del visto e, se avete intenzione di guidare, della patente internazionale. La Medicare è un’assicurazione sanitaria attivabile se si risiede per lungo periodo in Australia ed è frutto di un accordo internazionale tre l’Italia e il paese oceanico.

Arrivare a Brisbane con Etihad Airways

A Brisbane potete arrivare comodamente dall’Italia con Etihad Airways, da sei anni consecutivi “Airline of the Year”. Il vettore del Golfo arriva nella capitale del Queensland facendo scalo ad Abu Dhabi e, approfittando delle offerte in corso, è possibile acquistare biglietti a tariffe particolarmente convenienti. La compagnia mediorientale, che è partner di Alitalia, permette di raggiungere l’Australia da Roma, Milano e Venezia, via Abu Dhabi: un modo veloce ed economico per raggiungere l’ “altra parte” del nostro pianeta.

La qualità del vettore permette inoltre di vivere il viaggio intercontinentale in pieno relax. Tra la First e la Business Class dell’Airbus A380 gli ospiti possono trascorrere gradevolmente il proprio tempo in un salottino allestito con zona bar, divano semi-circolare, tavolo intarsiato e televisore con maxischermo con porta USB. E a conferma dell’ambiente comodo e confortante quanto casa propria, basta pensare a “The Residence”, l’unica suite a tre stanze, con tanto di camera matrimoniale e bagno provvisto di doccia. La vacanza, insomma, inizia con il viaggio.

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